Corso di studio in Amministrazione e Controllo Aziendale

L'insegnamento si propone di offrire agli studenti una rappresentazione esauriente delle possibili controversie tra amministrazione finanziaria e contribuenti aventi ad oggetto i tributi (c.d. "liti tributarie" quali in particolare scaturenti dai provvedimenti impositivi e della riscossione dell’amministrazione finanziaria) e degli strumenti approntati dall'ordinamento per prevenirle o comporle (ravvedimento, autotutela, acquiescenza con riduzione delle sanzioni, accertamento con adesione, reclamo/mediazione, processo tributario, conciliazione giudiziale), tale da consentire agli studenti di orientarsi tra le opzioni date dall'ordinamento ai contribuenti per far valere le proprie ragioni nei confronti dell'amministrazione finanziaria.

Nell’a.a. 2023/2024, in conseguenza della riforma del processo tributario attuata con la recente legge n. 130/2022, un largo spazio sarà dedicato a questo argomento, al fine di dotare gli studenti di un’approfondita conoscenza del processo tributario riformato e consentire così loro di intraprendere proficuamente, subito dopo la laurea, il percorso di formazione professionale del difensore tributario. Nella medesima prospettiva, si darà conto, per quelli che sono i contenuti relativi all'insegnamento, anche della recentissima legge-delega di riforma tributaria (legge n. 111/2023).

Gli studenti acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione del contenzioso tributario e sono in grado di individuare i possibili strumenti di prevenzione e/o composizione di liti tributarie relative a casi concreti semplici.
Gli studenti comprendono il linguaggio tecnico del contenzioso tributario.

Il programma è suddiviso in due parti.

La prima riguarda i procedimenti amministrativi, e quindi le attività e gli atti, attraverso i quali l’amministrazione finanziaria definisce in modo autoritativo o consensuale i tributi concretamente dovuti dai singoli contribuenti, e precisamente:

- Le attività conoscitive e di controllo delle Agenzie fiscali e della Guardia di finanza.

- Procedimenti e provvedimenti impositivi e della riscossione delle Agenzie fiscali.

- Gli strumenti approntati dall'ordinamento per prevenire e comporre le "liti tributarie": il ravvedimento, l'autotutela, l'acquiescenza con riduzione delle sanzioni, l'accertamento con adesione, il reclamo e la mediazione, la conciliazione giudiziale.

La seconda parte del programma riguarda la tutela giurisdizionale (cioè da parte di un giudice) riconosciuta ai contribuenti nei confronti delle attività e degli atti dell’amministrazione finanziaria di cui sopra, ed in particolare:

- Il processo tributario dinanzi alle riformate Corti di giustizia tributaria di primo e di secondo grado in tutte le sue fasi, quali risultanti a seguito della legge di riforma n. 130/2022.

 

Erogazione Standard -
L'insegnamento prevede 80 ore di lezione frontale in presenza, secondo il calendario stabilito dalla Scuola.
Lezioni del docente tenute con un approccio teorico-pratico. L'esposizione della vigente normativa sarà pertanto costantemente affiancata dall'esame di casi giurisprudenziali (in particolare sentenze delle Corti di giustizia tributaria e della Corte di cassazione) e della prassi amministrativa (in particolare atti e provvedimenti delle Agenzie fiscali).

L'esame consiste in una prova orale. Le domande vengono articolate in modo tale da valutare sia la preparazione di base dello studente, sia la capacità dello studente di applicare a casi concreti elementari quanto appreso in teoria.
Gli studenti che lo desiderano saranno coinvolti in attività formative organizzate nel corso delle lezioni, che saranno valutate ai fini dell’attribuzione della votazione finale.

Attività formative organizzate nel corso delle lezioni con la partecipazione attiva degli studenti interessati.
Eventuali attività esterne e testimonianze.